Un passaggio obbligato
Per un chitarrista, che sia la sua disciplina classica o moderna, è fondamentale l’apprendimento delle scale. Da ragazzini, quando ci parlavano di questo argomento e ci dicevano che avremmo dovuto imparare le scale, ci sentivamo profondamente eccitati all’idea. Eravamo convinti che imparare le scale ci avrebbe aperto in maniera compiuta il mondo della chitarra. E così fu. Cominciammo a capire la tastiera, a capire come ci dovevamo muovere. Quello che vedevamo nei video dei chitarristi, cioè la loro straordinaria abilità nel passare da una regione all’altra dello strumento, non era più un obiettivo irraggiungibile, ma stavamo per diventare molto simili a loro in atteggiamento, mentalità, capacità musicali.
I due capitoli principali di un corso di chitarra
L’apprendimento delle scale può essere inserito giustamente in quello che è il capitolo 1 di un corso di chitarra moderna. Si tratta di quella parte denominata improvvisazione modale, cioè l’utilizzo dei modi a fini solistici, improvvisativi e creativo-melodici. Il chitarrista deve sapere, e l’insegnante avrà cura di spiegarglielo (si spera!), che questo è solo il primo capitolo, ma poi se ne prevede un secondo: quello dell’improvvisazione tonale, cioè dell’utilizzo degli arpeggi e delle triadi a fini solistici e non di accompagnamento, come usualmente vengono utilizzati.
Quali scale impareremo? Un ‘problema’ di conoscenza
Le scale da imparare nella prima parte di un corso di chitarra moderna sono almeno 11, poiché ai 7 modi generati dai 7 gradi della Scala Maggiore (vale a dire ionio, dorico, frigio, lidio, misolidio, eolio e locrio) se ne aggiungono altre 4: le due pentatoniche (maggiore e minore), la scala blues e la scala minore armonica. Questa precisazione era doverosa perché molto spesso gli allievi di chitarra moderna, all’inizio del loro percorso, non hanno assolutamente idea di cosa stanno per intraprendere, né questo gli viene spiegato da qualcuno (!).
Modale Livello 2: le ‘special scales’
Solo nella seconda parte di un programma si studieranno le scale speciali come, ad esempio, la minore melodica, il lidio dominante, le scale di diminuita (di 1° e 2° tipo) o le special scales come la pentatonica minore 4+/7+, molto utilizzata da Marty Friedman ex-Megadeth, la scala a toni interi e numerose altre. Prima di passare a un livello avanzato bisognerà, naturalmente, sviscerare la parte basilare del capitolo, affrontare esaustivamente questi argomenti affinché l’allievo possa aspirare ad una preparazione completa e globale, senza lacune, senza dover tornare a studiare a distanza di anni per colmare i propri gap formativi (cosa che capita, purtroppo, a molti). Dico sempre ai miei allievi: “Fatelo una volta e fatelo bene!”. Per avere ulteriori informazioni sull’argomento puoi contattarci cliccando qui o telefonando-messaggiando direttamente al recapito telefonico che trovi su questo sito web.
Didatticamente Vostro,
Marco “Mark Joyce” Di Matteo
