Un tema piuttosto inquietante e confondente
Si, perché è la disinformazione, come sempre, (e soprattutto nel nostro Paese) a farla da padrone. Si dice “imparare a suonare la chitarra”. Ma questo significa tutto e il contrario di tutto (!). Innanzitutto il gap più severo è di tipo informativo/educazionale. Non esistono, se non in maniera remota e malmessa, fonti che spieghino la tante possibilità che ci troviamo di fronte quando vorremmo provare ad imparare lo strumento. E’ certamente anche una questione di onestà intellettuale, poiché un insegnante qualsiasi di chitarra dovrebbe informare l’aspirante allievo sulle diverse modalità dell’apprendere lo strumento e su quanto il corso proposto risponde alle esigenze dell’aspirante in questione. Per esempio: un insegnante di chitarra classica dovrebbe semplicemente dirsi “non in grado di insegnare l’Heavy Metal” a chiunque glielo chiedesse! E viceversa. Giusto per dirimere qualche dubbio…proviamo ad indicare, almeno sommariamente, quali sono le possibilità principali.
Tipologie di studi possibili
Chitarra base: è rappresentata dallo studio semplice degli accordi e delle ritmiche per imparare basilarmente ad eseguire le canzoni degli artisti che ci piacciono. E’ chiaro che qui siamo nel campo della chitarra ritmica, cioè di semplice accompagnamento. Si può suonare con il plettro o con le dita.
Chitarra solista: è quel ramo della didattica della chitarra che ci farà imparare ad eseguire degli assoli (o “soli”, per dirla all’americana). Dovremo studiare tecniche varie, scale e diventare sempre più abili sulla tastiera per espandere le nostre possibilità espressive secondo vari livelli di difficoltà. Generalmente prevede l’uso del plettro. I generi possibili sono numerosi: leggera, pop, blues, jazz, funk, rock, hard rock, heavy metal, etno, etc.
Chitarra classica: prevede lo studio dello strumento con le corde in nylon per imparare il repertorio chitarristico della musica classica. Si può studiare privatamente o in conservatorio. Prevede l’uso delle dita della mano destra che pizzicano le corde con le unghie. La tecnica si chiama “fingerstyle”.
Chitarra moderna: consiste nel suonare tutti i tipi di strumenti (classica corde in nylon, acustica corde in metallo, elettrica) con la tecnica principale del plettro ed apprendendo ritmica e solista come ai primi due punti. E’ moderno tutto ciò che non è classico!
Chitarra fingerstyle: è uno studio particolareggiato ed esclusivo (utilizzo specifico delle dita e/o di speciali plettri per le dita) che può essere insegnato soltanto da docenti con una formazione dedicata. Ma è anche vero che un insegnante di fingerstyle puro difficilmente vi insegnerà a suonare brani hard rock o metal poiché è abbastanza paradossale (anche se non impossibile!) pensare di poter eseguire un pezzo degli Iron maiden o dei Metallica in fingerstyle. Il metodo è rivolto all’esecuzione di brani e stili ben specifici (repertorio classico, country, bluegrass, new age acustica, etc.).
Queste prime dritte sono solo introduttive, ovviamente. Per qualsiasi ulteriore approfondimento ci troviamo su questa pagina web o in privato. A prestissimo.
Marco “Mark Joyce” Di Matteo