COME SI SCRIVE UNA CANZONE: PRIMI CONSIGLI BASILARI

Step 1: la scelta della tonalità

Per comporre un brano musicale la prima cosa da fare sarà scegliere la tonalità del brano, poiché a tonalità diverse corrispondono colori diversi e sensazioni differenti. Ce lo hanno insegnato in tanti. Un giorno Joe Satriani disse ad uno dei suoi allievi: “Prova ad imparare una canzone e poi suonala in tutte e 12 le tonalità: sperimenterai tinte e colori assolutamente impossibili da standardizzare”. La scelta della tonalità dipende da molti elementi. Innanzitutto dall’altezza della voce di chi interpreterà il brano. Va da sé che alcuni registri, tipicamente quelli femminili, prediligono alcune tonalità, mentre se a cantare è un maschio (a meno che non abbia un estensione vocale che sfocia in quella di un soprano!) necessiterà di alcune determinate tonalità tipicamente maschili. La scelta della tonalità dipende anche da altri elementi. Verranno scelte alcune tonalità che sono tipicamente pianistiche se a comporre il brano è un pianista, mentre la scelta di tonalità tipicamente chitarristiche, cioè che mettono a proprio agio il chitarrista, sarà la scelta se il nostro strumento di composizione é la chitarra. Un altro criterio sulla base del quale la tonalità viene scelta è ciò che si sta componendo, cioè la natura più intima della nostra composizione. Perché se si parla di un qualcosa di triste o di angosciante la scelta cadrà su alcune tonalità (ad esempio il DO minore, straordinariamente triste e introspettivo) mentre se si parla di amore, intendendo con questo termine la visione più romantica e angelica di questo sentimento, si tenderà a scegliere tonalità luminose come ad esempio il MI maggiore o il LA maggiore.

Step 2: la scelta della modalità compositiva

A questo punto, una volta scelta la tonalità, bisognerà decidere la modalità di composizione. Ci sono alcuni artisti che scrivono primariamente il testo per poi adattarvi la musica. Questo potrà generare alcune problematiche di tipo metrico, ma è una delle modalità utilizzate per cui merita il nostro rispetto. Alla maggior parte dei compositori però piace di più scrivere prima la musica e poi le parole, adattando il testo al tessuto ritmico-armonico che è stato composto in precedenza.

Step 3: stesura della sequenza di accordi e scelta della struttura

Un modo piuttosto semplice di scrivere canzoni e buttar giù una sequenza di accordi. Pertanto chi scrive dovrà padroneggiare questi ultimi avendo una conoscenza il più possibile ampia del mondo degli accordi e potendo utilizzare non solo accordi basilari, ma anche accordi speciali, cioè dotati di colori assolutamente particolari. Comunque ci sono dei compositori che scrivono usando accordi molto semplici e questo non significa essere meno efficaci. Mentre si fa questo bisognerà appunto decidere la struttura del brano. Se si vuole dedicare particolare attenzione alla parte strumentale… e quindi il nostro brano avrà un figlio decisamente più progressivo. Oppure se si vuole rispettare la struttura canonica della cosiddetta forma canzone, cioè quella struttura che ben si compone, nell’immaginario collettivo, delle parti arcinote: strofa, ritornello o chorus, pre-chorus, special, bridge e sezione dedicata al solo di strumento. Ognuna delle parti potrà essere coerente con le altre, per quanto riguarda il ritmo e la tonalità, oppure esse potranno essere disgiunte fra loro. In alcune composizioni la strofa e il ritornello sono in tonalità diverse, mentre magari viene mantenuta la stessa cellula ritmica. E’ molto importante che il compositore si senta libero, anche se a seconda di quello che si scrive possono esservi determinati paletti nel mettere note sul pentagramma. Un esempio classico é quello delle canzoni che, poiché devono essere trasmesse in televisione o in radio, debbono avere una durata piuttosto limitata, pena la necessità poi di ridimensionarle in sede di editing. Questi sono solo consigli preliminari, ma il corso di chitarra moderna dello Studio MODERN GUITAR di Pescara contiene una sezione appositamente dedicata al comporre brani. Pertanto i nostri allievi, giunti du un certo punto del loro iter di preparazione, cominciano a sperimentare la bellissima sensazione di scrivere musica propria, attività per la quale è necessario conoscere alcuni passaggi fondamentali.

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Il mio lavoro di insegnante è la realizzazione di quello che fu un mio sogno di adolescente. Desiderai che qualcuno mi insegnasse la musica e la chitarra con passione, con mirabili capacità di trasmettere, con un metodo che arrivasse dritto al cuore e alle aspirazioni. Desiderai che le mie dita volassero leggere su quello strumento ad emozionare le persone. E non c’è gioia più grande del trovarmi, oggi, a donare tutto questo ai miei studenti.

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