COS’E’ UN “BORROWED CHORD”?

Molto semplice a dirsi. Non altrettanto facile da affrontare solisticamente. Un borrowed chord (letteralmente “accordo prestato”) è un accordo intruso, nel senso che non può considerarsi parte integrante della tonalità d’impianto in cui si sta suonando. Sappiamo che gli accordi di una tonalità si generano esattamente a partire dai gradi della scala della tonalità in questione. Tali accordi, pertanto, si considereranno parte della tonalità solamente se tutte le loro note risultano comprese nella scala maggiore della tonalità. In caso contrario (cioè accordi con “note estranee”) saremo di fronte ad un borrowed chord. Alcuni esempi: il SIbmag o il SOLm o il REmag…in tonalità di DO maggiore. I tre accordi appena menzionati sono dei…perfetti estranei!!! Il borrowed chord non ci crea imbarazzo quando dobbiamo suonarlo ritmicamente. Diversamente, invece, tale accordo ci manda nel pallone se dobbiamo suonarci sopra un solo. Molto semplicemente non sappiamo come affrontarlo. Qualche dritta ve la do nel paragrafo successivo, tranquilli. Tutto il resto è…pratica!

Da chi è stato “prestato” il borrowed chord?

Tale concetto fa riferimento alla presunta tonalità (o “regione tonale”, per dirla alla maniera del grande compositore Wagner) da cui l’accordo proviene. Secondo il circolo delle quinte se un accordo estraneo contiene un’alterazione che non troviamo nella tonalità d’impianto tale alterazione farà riferimento alla tonalità di provenienza (che ha, cioè, prestato!) del borrowed. Esempio autorevole: in tonalità di DO maggiore reperire un SOL minore vuol dire affrontare solisticamente il SI bemolle in triade di SOL minore. Questo equivale a suonare la scala più vicina a quella di DO maggiore (DO RE MI FA SOL LA SI) con la sola alterazione SI bemolle in chiave (DO RE MI FA SOL LA SIb). Tonicizzando diversamente avremo: FA SOL LA SIb DO RE MI. Ciò vuol dire che nel solo tempo di permanenza dell’accordo borrowed di SOLm bisognerà suonare le scale come se ci trovassimo in tonalità di FA maggiore (RE minore relativa). Se non ci credete provate. Questo è solo un assaggio. Per tutto il resto ci ritroviamo su queste pagine o in privato.


Didatticamente vostro,
Marco “Mark Joyce” Di Matteo

Corsi di chitarra per tutti

Corso chitarra base

Le basi per suonare e divertirsi con la chitarra.

Corso chitarra full

Corso completo di chitarra ritmica e solista.

Corso chitarra bambini

Perfetto dai 6 anni in su.

Marco "Mark Joyce" Di Matteo

Il mio lavoro di insegnante è la realizzazione di quello che fu un mio sogno di adolescente. Desiderai che qualcuno mi insegnasse la musica e la chitarra con passione, con mirabili capacità di trasmettere, con un metodo che arrivasse dritto al cuore e alle aspirazioni. Desiderai che le mie dita volassero leggere su quello strumento ad emozionare le persone. E non c’è gioia più grande del trovarmi, oggi, a donare tutto questo ai miei studenti.

Altri articoli

Seguici sui social

Inizia chat
1
Chatta con noi!
Ciao,
come possiamo aiutarti?